CO-OP vs CONDO | Condominio vs Villetta a schiera | Qual è la differenza?

DETERMINARE IL TIPO DI IMMOBILE DA ACQUISTARE

 

RICHIEDI UN INCONTRO

Prima di iniziare la ricerca di un immobile, gli acquirenti dovrebbero conoscere i diversi tipi di immobili in vendita nella loro zona. Ad esempio, Manhattan ha quattro tipi di immobili unici, tra cui: cooperative (co ops), condomini (condos), villette a schiera (o brownstones) e condops.

Il mercato immobiliare di Manhattan è composto per circa il 25% da condomini, per il 70% da cooperative e per il 5% da condomini e villette a schiera. A Miami esistono principalmente due tipi di immobili: condomini e case indipendenti. Un buon agente immobiliare conoscerà tutti i pro e i contro dell'acquisto di un condominio, una cooperativa, un condominio o una casa indipendente.  

CONDOMINI

Un condominio è un tipo di proprietà in cui i residenti possiedono le loro singole unità condominiali, che sono unità separate, all'interno di un edificio o complesso più grande. Ogni proprietario ha un atto di proprietà per il proprio appartamento e possiede anche una quota delle aree comuni. Questa struttura distingue i condomini dalle cooperative, in quanto i residenti dei condomini hanno la proprietà assoluta dei beni immobili, il che può influire positivamente sul valore di rivendita e sulle opzioni di mutuo. I costi di chiusura per i condomini sono in genere più elevati a causa di spese aggiuntive come l'assicurazione sul titolo di proprietà e le tasse ipotecarie.

I proprietari di appartamenti in condominio pagano le tasse immobiliari al comune e le spese condominiali mensili all'associazione condominiale, che è un tipo di associazione comunitaria responsabile della manutenzione e dei servizi. I servizi spesso includono strutture come un centro fitness, una piscina, una sala ricreativa o persino un campo da tennis. Il consiglio condominiale gestisce il funzionamento dell'edificio e fornisce istruzioni all'associazione condominiale su cosa fare. Le regole e i servizi stabiliti dall'associazione possono influenzare direttamente la vita quotidiana e le decisioni dei residenti.

I residenti negli Stati Uniti possono acquistare appartamenti con mutui tradizionali versando un acconto del 20%, tuttavia alcune banche richiedono solo un acconto del 10% per i professionisti, come medici e avvocati. Gli acquirenti stranieri sono tenuti a versare il 30% in anticipo. Anche l'assicurazione sul titolo di proprietà fa parte dei costi di chiusura per gli acquirenti di appartamenti. Considerazioni finanziarie, come le spese mensili, le tasse sulla proprietà e il potenziale valore di rivendita, sono fattori importanti nella valutazione dell'acquisto di un appartamento.

Per molti, i vantaggi dell'acquisto di un appartamento in condominio superano gli svantaggi. L'acquisto di un appartamento in condominio è molto più democratico rispetto all'acquisto di un appartamento in cooperativa, poiché i condomini sono molto meno restrittivi e aperti a chiunque disponga dei fondi necessari per acquistarne uno. A differenza della maggior parte dei condomini, spesso gli acquirenti di appartamenti in cooperativa devono utilizzare liquidità come parte del processo di richiesta.

I residenti dei condomini possono spesso personalizzare il proprio spazio abitativo, nel rispetto delle linee guida della comunità, consentendo una maggiore personalizzazione rispetto ad altri tipi di proprietà.

In genere, i condomini consentono ai proprietari di subaffittare i propri appartamenti con poche restrizioni. Inoltre, i condomini consentono la proprietà straniera, hanno meno restrizioni, richiedono acconti inferiori e sono più facili da finanziare rispetto alle cooperative.

La maggior parte dei condomini è stata costruita negli ultimi 30 anni e include molti servizi che gli attuali proprietari e inquilini si aspettano, tra cui centri fitness, piscine, sale ricreative e campi da tennis. Molti condomini più recenti puntano su servizi di ampio respiro come centri fitness e servizi di sicurezza. Questi servizi non si trovano nella maggior parte delle cooperative. Tutte queste caratteristiche rendono un condominio più commerciabile, aumentandone la vendibilità e l'appetibilità. Le regole e i servizi disponibili in un condominio possono influenzare in modo significativo lo stile di vita e i risultati finanziari dei residenti.

I condomini di New York rappresentano solo il 25% del totale degli immobili residenziali in vendita a Manhattan. Questa limitata offerta e l'attrattiva dei nuovi condomini dotati di numerosi servizi rendono i condomini più costosi delle cooperative. Se si confrontano i valori, i condomini hanno spesso un prezzo al metro quadro più elevato rispetto alle cooperative, riflettendo la loro attrattiva sul mercato e i vantaggi della proprietà.

I condomini sono in genere più facili da finanziare perché il proprietario avrà una proprietà fisica come garanzia.

Un altro grande punto di forza dei condomini di Manhattan sono le detrazioni fiscali che alcuni di essi offrono, come le agevolazioni fiscali485, 421G e 421A. Negli anni '70, la città ha lanciato un programma per incentivare i costruttori a edificare su terreni liberi, concedendo loro un'esenzione fiscale di 10 anni. Il programma è scaduto, ma è stato ripristinato con l'aggiunta dell'agevolazione 485 nel 2024.

Anche gli acquirenti di immobili e gli investitori che hanno acquistato unità in un condominio con sgravio fiscale beneficeranno di queste agevolazioni fiscali decennali. Recentemente abbiamo assistito al ritorno di questi sgravi fiscali su alcuni condomini di Manhattan. Per ulteriori informazioni, consultare il blog riportato di seguito:

Quando si deve scegliere tra un appartamento in condominio e un altro tipo di immobile, è importante valutare attentamente questi fattori.

Correlato: "Il ritorno e la fine dell'esenzione fiscale ventennale"

Gli investitori e gli acquirenti stranieri dovrebbero quindi concentrare la loro ricerca immobiliare sui condomini.

Per ricapitolare, i condomini sono/hanno:

Poche restrizioni

A misura di investitore

Accedi facilmente al finanziamento

Acquirenti stranieri professionisti

CONDOMINI IN VENDITA A NEW YORK

 

COOPERATIVE

Le cooperative edilizie, o co-op, sono un tipo unico di soluzione abitativa comunitaria in cui l'edificio è di proprietà di una società e gli individui diventano proprietari della cooperativa acquistando azioni di tale società anziché possedere direttamente le loro unità individuali. In qualità di azionista della cooperativa, la vostra quota di proprietà determina il vostro diritto di occupare un appartamento specifico e la vostra quota dei costi dell'edificio. Il contratto di locazione proprietario consente a un azionista che acquista azioni di utilizzare un particolare appartamento nell'edificio della cooperativa. Più grande è l'appartamento della cooperativa, più quote della cooperativa avrà l'azionista e maggiore sarà la quota dei costi di manutenzione dell'edificio che l'azionista dovrà pagare.

A prima vista, potrebbe sembrare che acquistando una cooperativa si debbano pagare spese mensili più elevate. Tuttavia, ciò è dovuto al fatto che le tasse sulla proprietà e le spese condominiali sono combinate in un unico importo di manutenzione. Tale importo comprende le tasse sulla proprietà e le spese di manutenzione alla società, che includono la loro quota di tasse immobiliari, le spese condominiali e, talvolta, gli interessi ipotecari se la società detiene un'ipoteca sull'edificio. Ciò è diverso dai proprietari di appartamenti in condominio, che pagano le tasse sulla proprietà direttamente sulle loro unità e hanno spese separate per le utenze e le tasse sulla proprietà. A volte le cooperative hanno spese di manutenzione più elevate a causa degli interessi ipotecari, se la società detiene un'ipoteca sull'edificio. In confronto, gli edifici condominiali non possono ottenere mutui ipotecari, quindi le spese condominiali non possono mai includere gli interessi ipotecari.

Ci sono molti pro e contro nell'acquisto di un appartamento in cooperativa. In termini di vantaggi, i condomini sono solitamente più costosi delle cooperative perché queste ultime sono più vecchie e rappresentano il 70% del mercato. Le cooperative tendono ad essere più convenienti inizialmente e presentano alcuni vantaggi finanziari, come i costi inclusi nelle spese di manutenzione. Inoltre, le cooperative tendono ad avere costi di chiusura inferiori rispetto ai condomini perché non ci sono spese come l'assicurazione sul titolo di proprietà.

Le cooperative possono stabilire qualsiasi regola desiderino e i loro azionisti devono attenersi a tali regole. I consigli di amministrazione delle cooperative spesso vietano l'affitto e possono rendere difficile la vendita a causa del loro processo di approvazione. Il consiglio di amministrazione della cooperativa spesso impone regolamenti severi e ha un rigoroso processo di approvazione per i potenziali acquirenti, rendendo l'esperienza di acquisto più complessa. Quando si confrontano i condomini con le cooperative, è importante notare che le cooperative comportano in genere un processo di approvazione più complicato con restrizioni da parte del consiglio di amministrazione, mentre i condomini offrono una transazione più semplice.

Nell'ambito della proprietà cooperativa, gli azionisti sono generalmente tenuti a occupare i propri appartamenti come residenza principale. Inoltre, le cooperative hanno regole che limitano o vietano severamente i subaffitti, quindi gli investitori devono tenere presente che una cooperativa non è considerata un buon investimento. La maggior parte dei consigli di amministrazione delle cooperative ha regole severe in materia di subaffitto, e alcuni lo vietano del tutto. Sia i condomini che le cooperative differiscono in modo significativo per quanto riguarda la struttura della proprietà e i costi, con i condomini che in genere hanno accordi più semplici e flessibili.

Una regola comune delle cooperative di New York è il divieto di proprietà straniera. In genere, le cooperative vietano l'acquisto da parte di stranieri poiché potrebbe diventare impossibile citare in giudizio un cittadino straniero che detiene la maggior parte dei propri beni e delle proprie fonti di reddito al di fuori degli Stati Uniti. Anche se la società cooperativa ottenesse una sentenza contro un proprietario straniero, sarebbe probabilmente impossibile riscuotere il credito se i beni del proprietario si trovassero a 4.000 miglia di distanza in un altro Paese.

L'utilizzo di liquidità come parte del processo di richiesta è spesso un requisito per gli acquirenti di cooperative, a differenza della maggior parte dei condomini. Le cooperative possono consentire o meno il finanziamento. Quelle che lo consentono richiedono solitamente un acconto più elevato rispetto ai condomini. Le cooperative richiedono requisiti finanziari più rigorosi e acconti che possono variare dal 20% al 50% del prezzo di acquisto, rendendo il processo più impegnativo per gli acquirenti.

Ottenere prestiti cooperativi può essere difficile, poiché gli istituti di credito devono soddisfare requisiti più severi e i prestiti cooperativi differiscono dai tradizionali finanziamenti per condomini. Il finanziamento di un appartamento cooperativo richiede l'utilizzo di un prestito personale piuttosto che di un mutuo ipotecario. La società cooperativa stabilirà l'importo del prezzo di acquisto che può essere finanziato, pari al 50-75% del valore dell'immobile. Come nel caso di un mutuo ipotecario, gli interessi sul prestito personale sono deducibili ai fini fiscali. Una caratteristica comune delle cooperative è la flip tax, che in realtà è una commissione di trasferimento, generalmente pari al 2-3% del prezzo di vendita dell'appartamento, pagata dal venditore alla società cooperativa al momento della vendita delle quote della cooperativa.

I potenziali proprietari della cooperativa (e gli inquilini, se consentito dal Consiglio) devono sostenere un colloquio con il Consiglio di Amministrazione della cooperativa e presentare domanda formale al Consiglio per l'approvazione. Il Consiglio della cooperativa è responsabile della valutazione e dell'autorizzazione degli acquirenti e questo processo può richiedere mesi, non settimane, come nel caso dei condomini. Anche i condomini richiedono una domanda, ma gli acquirenti e gli inquilini non vengono intervistati dal Consiglio del condominio e il processo di approvazione è molto più semplice.

Una società di gestione viene spesso incaricata dalla cooperativa di supervisionare le operazioni quotidiane, tra cui la manutenzione, la riscossione delle quote e le approvazioni, il che è diverso dalla gestione degli appartamenti in affitto da parte dei singoli proprietari. A causa della struttura finanziaria unica delle cooperative, è importante che gli acquirenti abbiano una solida conoscenza della finanza personale per comprendere il bilancio, le opzioni di prestito e gli impegni finanziari a lungo termine.

Correlato: "Domande frequenti: acquistare un appartamento a New York"

I pro e i contro della cooperazione includono quanto segue:

Consigli di amministrazione delle cooperative

Restrittivo

Non favorevole agli investitori

Vietare la proprietà straniera

Di solito vieta o limita i subaffitti

Preferisci la proprietà della prima casa

Più propensi ad avere servizi di lusso

Quando si analizza una cooperativa o un condominio, è importante considerare le differenze nelle strutture proprietarie, nelle implicazioni finanziarie e nei processi di approvazione. Le cooperative hanno in genere processi di approvazione e requisiti finanziari più restrittivi, mentre i condomini offrono maggiore flessibilità e sono spesso più facili da finanziare.

Consigli di amministrazione delle cooperative

Restrittivo

Non favorevole agli investitori

Vietare la proprietà straniera

Di solito vieta o limita i subaffitti

Preferisci la proprietà della prima casa

Più propensi ad avere servizi di lusso

Quando si analizza una cooperativa o un condominio, è importante considerare le differenze nelle strutture di proprietà, nelle implicazioni finanziarie e nei processi di approvazione. Le cooperative hanno in genere processi di approvazione e requisiti finanziari più restrittivi, mentre i condomini offrono maggiore flessibilità e sono spesso più facili da finanziare. I proprietari di condomini ricevono un atto di proprietà della loro unità, mentre i proprietari di cooperative ricevono un contratto di locazione proprietario. Nelle cooperative, il processo di approvazione può essere rigoroso, includendo controlli dei precedenti e revisioni finanziarie, mentre l'acquisto di un condominio è in genere più semplice.

CONDOPS

Il termine condop è utilizzato nel settore immobiliare di New York City per indicare un condominio con regole simili a quelle di un condominio. Tecnicamente, tuttavia, un condop è definito come un condominio residenziale che ha venduto il proprio piano terra come unità commerciale. In pratica, tuttavia, il termine è utilizzato per indicare un condominio con regole simili a quelle di un condominio.

In base alle norme condominiali, i condop consentono la sublocazione e la proprietà straniera. Spesso gli edifici costruiti su terreni in locazione rientrano nella categoria dei condop.

Un edificio con un contratto di locazione fondiaria richiede ai proprietari di pagare un canone di locazione sul terreno sottostante per un lungo periodo, solitamente 99 anni (come gli immobili a Londra). Questi contratti, in pratica, vengono solitamente rinnovati prima della scadenza della locazione fondiaria.

Per ricapitolare, un edificio Condop è/ha:

Poche restrizioni

A misura di investitore

Acquirenti stranieri professionisti

Differenza tra condominio e cooperativa: comprendere le differenze fondamentali

Quando si confrontano le cooperative e i condomini, una differenza importante è la struttura proprietaria. Un appartamento è un immobile in affitto di proprietà di una società che si occupa della gestione di immobili per generare reddito da locazione.

Oltre agli appartamenti, è importante confrontare le cooperative con i condomini. I proprietari di condomini hanno la piena proprietà della loro unità individuale attraverso un atto, mentre i residenti delle cooperative possiedono quote di una società che controlla l'intero edificio, piuttosto che possedere una singola unità. Sia le cooperative che i condomini sono costituiti da unità separate all'interno di un edificio più grande. Questa differenza nelle strutture di proprietà e nella governance influisce anche sui servizi, sulle spese mensili e sui processi di approvazione per l'acquisto di ciascun tipo di proprietà. Queste distinzioni possono influenzare in modo significativo i residenti, modellando le loro esperienze quotidiane, le dinamiche della comunità e il livello di applicazione delle regole.

In genere, in un condominio tutte le unità sono uguali e il proprietario è lo stesso. Al contrario, un appartamento in condominio è una residenza privata che può essere affittata a inquilini. Quando si affitta un appartamento in condominio, il proprietario individuale è il locatore. Quando si affitta un appartamento, la società proprietaria dell'edificio è il locatore.

I condomini sono di qualità superiore rispetto agli edifici residenziali, poiché molti proprietari di prima casa vivono in condomini. A prima vista, molti dei servizi offerti dai condomini e dagli edifici residenziali possono sembrare gli stessi, ma è più probabile trovare versioni più esclusive nei condomini, poiché servizi migliori contribuiscono ad aumentare il valore degli immobili.

Finanziamento e acconto: cosa devono sapere gli acquirenti

Quando si tratta di acquistare una casa a New York City, è fondamentale comprendere i requisiti di finanziamento e di acconto per i condomini e le cooperative. Le differenze fondamentali tra questi tipi di proprietà possono influire in modo significativo sull'esperienza di acquisto, sui costi mensili e sulla pianificazione finanziaria a lungo termine. I condomini richiedono solitamente un acconto del 20%, ma si tratta di uno standard meno diffuso rispetto alle cooperative, che spesso richiedono pagamenti anticipati più elevati.

I condomini tendono ad offrire una maggiore flessibilità nel finanziamento. I proprietari di condomini possono in genere scegliere tra una varietà di opzioni ipotecarie e alcuni istituti di credito possono consentire acconti fino al 10%, soprattutto per i professionisti qualificati. Questa flessibilità rende i condomini attraenti per una più ampia gamma di acquirenti, compresi quelli che potrebbero non disporre di una grande quantità di denaro contante disponibile in anticipo. Tuttavia, gli acquirenti di appartamenti in condominio devono essere preparati a costi di chiusura più elevati, che spesso includono l'assicurazione sul titolo di proprietà, le tasse di registrazione del mutuo e altre spese che possono aggiungere dal 2% al 5% al prezzo di acquisto. Questi costi di chiusura più elevati sono una differenza fondamentale da tenere presente quando si confrontano appartamenti in condominio e cooperative.

Le cooperative, invece, sono note per le loro regole di finanziamento più rigide. La maggior parte dei consigli di amministrazione delle cooperative richiede un acconto più consistente, spesso pari ad almeno il 20% e talvolta fino al 50%, e in alcuni edifici può addirittura vietare del tutto il finanziamento. Gli acquirenti di cooperative devono inoltre presentare una documentazione finanziaria completa, che includa la prova del reddito, del patrimonio e una ripartizione dettagliata del loro rapporto debito/reddito. Il consiglio di amministrazione della cooperativa esaminerà attentamente queste informazioni nell'ambito di un accurato processo di verifica, che può includere anche un colloquio personale. Questo processo può essere lungo ed è concepito per garantire che i nuovi soci della cooperativa siano finanziariamente stabili e adatti alla comunità.

A differenza delle associazioni condominiali, che hanno un potere decisionale limitato su chi può acquistare un'unità, i consigli di amministrazione delle cooperative hanno un controllo significativo sul processo di approvazione. Ciò significa che, anche se si è finanziariamente idonei per un mutuo, il consiglio di amministrazione della cooperativa può comunque rifiutare la domanda in base ai propri criteri. Sebbene questo possa rendere la vita in cooperativa più esclusiva e orientata alla comunità, significa anche che gli acquirenti devono essere preparati a un processo di approvazione più rigoroso e a un acconto potenzialmente più elevato.

Un'altra importante differenza riguarda la gestione dei costi di chiusura. Gli acquirenti di cooperative generalmente non pagano separatamente l'assicurazione sul titolo di proprietà o le imposte di registrazione del mutuo, poiché tali costi sono solitamente inclusi nelle spese condominiali mensili versate alla società cooperativa. Ciò può rendere inferiori i costi iniziali di acquisto di una cooperativa, ma le spese mensili correnti potrebbero essere più elevate rispetto ai condomini.

In definitiva, la scelta tra un condominio e una cooperativa dipenderà dalla vostra situazione finanziaria, dalla vostra familiarità con il processo di approvazione e dai vostri obiettivi a lungo termine. Se apprezzate la flessibilità nel finanziamento e un processo di acquisto più rapido e meno restrittivo, un condominio potrebbe essere la soluzione più adatta. Il processo di approvazione del mutuo per i condomini è più semplice rispetto a quello per le cooperative, poiché non sono richiesti requisiti di approvazione da parte del consiglio di amministrazione. Se vi sentite a vostro agio con acconti più elevati, un processo di verifica approfondito e apprezzate il senso di comunità, la vita in cooperativa potrebbe essere l'ideale.

Prima di prendere una decisione, è fondamentale esaminare la propria situazione finanziaria, comprendere la struttura proprietaria e le regole dell'edificio e consultare il proprio agente immobiliare o consulente finanziario. In questo modo, sarete meglio preparati a orientarvi tra le differenze fondamentali tra condomini e cooperative e a trovare il tipo di immobile più adatto alle vostre esigenze.

VILLETTE A SCHIERA (E CASE INDIPENDENTI)

Possedere una casa a schiera, o brownstone, come alcune vengono chiamate, è come possedere una casa unifamiliare. Il proprietario riceve il titolo di proprietà tramite atto notarile ed è l'unico responsabile del pagamento delle tasse e della manutenzione dell'edificio. Molte persone usano i termini "casa a schiera" e "brownstone" in modo intercambiabile, tuttavia una casa a schiera può essere rivestita in mattoni rossi, pietra calcarea, arenaria marrone o legno, mentre una brownstone è rivestita in arenaria marrone.

Una casa a schiera è un'abitazione a più piani (attaccata o indipendente) costruita vicino alla strada e di dimensioni simili alle case circostanti. Manhattan ha molti tipi di case a schiera.

Questi includono gli stili Federal, Greek Revival, Gothic Revival, Italianate e Second Empire del XIX secolo. Sono presenti anche gli stili Neo Grec, Romanesque, Renaissance Revival e American Colonial Revival. Case a schiera (e case indipendenti).

 

VILLA UNIFAMILIARE O VILLA PLURIFAMILIARE

Chi acquista una villetta a schiera ha due opzioni: una villetta unifamiliare o una villetta plurifamiliare. La scelta dipenderà dalle esigenze di libertà e privacy del proprietario, poiché la prima opzione offre il massimo in entrambi i casi. L'acquisto di una villetta plurifamiliare, tuttavia, può rendere più accessibile la proprietà della casa, poiché il proprietario potrà riscuotere l'affitto dagli inquilini.

FATTORI PRINCIPALI CHE INFLUISCONO SUL VALORE DI UNA CASA A SCHIERA:

IMPOSTE SULLA PROPRIETÀ

I fattori principali che determinano il valore di una villetta a schiera sono: 1) la presenza o meno di inquilini con affitto controllato, 2) la posizione, 3) le condizioni dell'edificio e 4) la facciata o la larghezza dell'edificio.

CONTROLLO DEGLI AFFITTI

Se decidete di optare per un immobile multifamiliare, ricordate che New York City ha un rigoroso sistema di controllo degli affitti (o controllo dei prezzi) a livello cittadino che può essere applicato se l'edificio ha sei o più unità abitative. Sarebbe opportuno che l'acquirente evitasse gli edifici con inquilini soggetti a controllo degli affitti o a canoni stabilizzati, poiché una volta che la proprietà viene trasferita ai nuovi proprietari, lo stesso vale per tutti i controlli sugli affitti.

Il nuovo proprietario probabilmente non potrà sfrattare gli inquilini dell'immobile se decide di trasformarlo in una casa unifamiliare. Il controllo degli affitti favorisce gli inquilini, quindi i proprietari devono conoscere queste regole alla perfezione.

Nella ricerca di case a schiera a New York City, gli acquirenti dovrebbero cercare edifici con inquilini a "prezzo di mercato" o "libero mercato". Ciò non significa che un investitore non debba mai acquistare un immobile con inquilini soggetti al controllo degli affitti. Tuttavia, l'investitore deve sapere che la sua libertà sarà fortemente limitata dalle leggi sul controllo degli affitti di New York City e , di conseguenza, anche il valore dell'immobile rischia di essere compromesso se sono presenti inquilini soggetti al controllo degli affitti.

Correlato: "Trasferirsi a New York - Guida all'affitto di appartamenti"

POSIZIONE, POSIZIONE, POSIZIONE

Le case a schiera di New York City vengono valutate in base al quartiere in cui si trovano. Inoltre, anche la configurazione di ogni quartiere influisce sul valore, poiché un quartiere con file ininterrotte di case a schiera viene percepito come più prezioso rispetto a un quartiere con un grande edificio proprio al centro che ne interrompe la continuità.

Sia nell'Upper East Side che nell'Upper West Side, le case a schiera più costose sono generalmente quelle situate nei blocchi adiacenti agli anni '60 e '70. Nell'Upper West Side, le case a schiera situate nei blocchi adiacenti al Riverside Park negli anni '70 e '80 sono più costose di quelle adiacenti al Central Park negli anni '80 e '90. Nell'Upper East Side, le case a schiera nei blocchi adiacenti a Park Avenue negli anni '60, '70, '80 e '90 sono più costose rispetto alle altre case a schiera della zona.

CONDIZIONI DELL'EDIFICIO

La maggior parte delle case a schiera di New York City sono state costruite nel XIX secolo, quindi sono gli edifici più antichi della città. Di conseguenza, un acquirente dovrà decidere quanto è disposto a investire in lavori di ristrutturazione e riorganizzazione per rendere la casa a schiera conforme alle proprie esigenze. Sebbene molte case a schiera siano state completamente restaurate o ristrutturate, molte altre non lo sono state.

FRONTAGE

In generale, la facciata, ovvero la larghezza dell'edificio, ha un grande impatto sul valore di una villetta a schiera. Un acquirente pagherebbe molto di più per una villetta a schiera larga 7 metri rispetto a una larga 4,5 metri, a parità di condizioni, compresa la metratura totale. Se desideri che ti aiutiamo a cercare una villetta a schiera, vai alla nostraRicerca personalizzata.

Ricapitolando, le villette a schiera:

Nessuna restrizione

A misura di investitore

I prezzi di partenza sono molto più alti rispetto a quelli di un condominio, un appartamento o una cooperativa.

VENDITA DI VILLETTE A SCHIERA

Condominio vs Villetta a schiera

Una casa a schiera si riferisce allo stile di costruzione. Le case a schiera hanno solitamente almeno 2 piani e sono collegate l'una all'altra in fila. Sebbene sia simile a una casa, dove il proprietario possiede la struttura e il terreno, non è indipendente.

Una villetta a schiera condivide una o più pareti con altre unità di proprietà indipendente. I costi di manutenzione dell'abitazione sono determinati dall'associazione dei proprietari della comunità.

Al contrario, un condominio è un edificio composto da unità separate di proprietà dei singoli residenti. I residenti possiedono e mantengono l'interno della loro unità, ma non possiedono direttamente la proprietà su cui sorge l'edificio. I proprietari di appartamenti in condominio hanno responsabilità finanziarie quali spese condominiali mensili e tasse sulla proprietà, ma beneficiano anche della possibilità di subaffittare le loro unità e personalizzare i loro spazi abitativi.

Correlato: "I prezzi delle villette a schiera sono aumentati due volte più velocemente rispetto agli appartamenti"

Il ritorno delle ville unifamiliari

Gli investitori stanno acquistando palazzi residenziali a New York e li stanno riconvertendo in case unifamiliari. Le vendite di case a schiera a Manhattan, in particolare, stanno diventando sempre più popolari. Negli ultimi tre anni sono state acquistate più unità abitative da una a tre famiglie rispetto al totale dei tre anni precedenti.

Ma perché succede questo? Sembra che il mercato immobiliare di lusso tra investitori facoltosi sia più redditizio rispetto alle vendite di minore entità da parte dei normali proprietari di immobili, che acquistano immobili per ragioni completamente diverse.

Gli acquirenti a lungo termine hanno così tanta difficoltà a trovare una casa unifamiliare a Manhattan che stanno creando le loro. Ironia della sorte, molte di queste case a schiera erano inizialmente case unifamiliari. Ora, i proprietari delle case a schiera stanno investendo milioni per ristrutturarle e ricostruirle riportandole alla loro struttura originale, abbandonando l'attuale configurazione multifamiliare. Questo spesso comporta rifare l'impianto idraulico, l'impianto elettrico e abbattere le pareti aggiunte in un secondo momento.

Gli agenti immobiliari di Manhattan stimano che una casa a schiera completa nell'Upper West Side costi in media circa 10 milioni di dollari. I lavori di ristrutturazione necessari per riportare l'edificio alla sua configurazione iniziale possono comportare un costo aggiuntivo compreso tra 3 e 5 milioni di dollari.

D'altro canto, gli affitti multifamiliari stanno diventando sempre più popolari in città. Il contesto occupazionale post 2008 è ancora incerto, il che significa che sempre più persone scelgono di affittare, a volte insieme ad altre famiglie.

Non è lo scenario ideale per un proprietario. Con ogni nuovo membro nel contratto, aumentano le probabilità di mancato pagamento dell'affitto o di insorgere di problemi. Alla luce di un mercato immobiliare instabile, l'idea di affittare singole unità nella propria casa a schiera diventa meno allettante, il che spiega forse perché sempre più proprietari scelgono di convertire le case a schiera plurifamiliari in abitazioni singole, rivolgendosi esclusivamente al mercato di lusso di Manhattan, piuttosto che alla popolazione generale.

Una cosa è possedere una residenza dove la propria famiglia possa mettere radici, un'altra è analizzare lo stato attuale del mercato immobiliare in termini di potenziale di affitto e facilità di rivendita in futuro. Con la crescente popolarità degli affitti multifamiliari, sembra che i lavori di ristrutturazione per convertire un immobile in una casa unifamiliare possano rivelarsi un investimento molto redditizio.

Conclusione

Ora, si spera, comprenderete la differenza tra edifici in cooperativa e condomini, villette a schiera e condomini, nonché altri tipi di immobili disponibili a New York. Se così non fosse e desiderate approfondire le differenze tra una cooperativa e un condominio, contattateci e vi guideremo attraverso i pro e i contro di ciascuno.

Vendere la tua casa

 

PRENOTA UN INCONTRO DI PERSONA CON IL NOSTRO TEAM DI

FISSARE UN INCONTRO

Ho bisogno di un agente immobiliare?